Igiene orale
(Ablazione tartaro – Detartrasi- Curettage)
La seduta d’igiene dentale professionale è una terapia che viene eseguita mediante l’ausilio di uno strumento chiamato ultrasuono. La vibrazione degli ultrasuoni, permette di disgregare gli agglomerati di tartaro ed, allo stesso tempo, con il suo effetto cavitazionale e la produzione di microbolle aiuta a distruggere i batteri patogeni presenti nei solchi gengivali.
È consigliabile effettuare la seduta d’igiene almeno ogni 6 mesi in condizioni di salute, in caso di malattia parodontale, invece, è preferibile effettuarla ogni 3 o 4 mesi.
In caso di Parodontopatie più complesse, la seduta con ultrasuoni sarà completata con una Terapia Parodontale non Chirurgica (Curettage o Levigatura Radicolare), eseguita invece con degli strumenti manuali (Curettes), oppure con l’ulteriore ausilio di un manipolo Laser. Nel caso in cui la malattia parodontale abbia un profilo di gravità bisognerà ricorrere alla chirurgia parodontale resettiva e/o ricostruttiva.
Sbiancamento dentale
Lo Sbiancamento Dentale è una procedura che, ad oggi, utilizza il Perossido in gel (di Idrogeno o Carbammide), al fine di ottenere denti bianchissimi in poco tempo.
Il tutto avviene tramite il passaggio del Perossido attraverso lo smalto fino ai tubuli dentinali, Lo sbiancamento interessa la dentina, lo smalto non viene danneggiato. Lo sbiancamento va effettuato dopo la seduta di igiene dentale professionale.
Le modalità di sbiancamento sono due:
1. Dal dentista sulla poltrona odontoiatrica in massimo due sedute con tecnica laser.
2.A casa, con l’applicazione del gel in mascherine personalizzate realizzate dal dentista mediante il rilievo di un’impronta dei denti e la realizzazione di un modello materiale o digitale.
E’ possibile anche combinare le due metodiche.
Le complicanze sono legate ad una ipersensibilità dentaria che si risolve spontaneamente o con l’utilizzo di gel o prodotti desensibilizzanti.
E’ consigliabile durante il trattamento evitare il consumo di bevande o cibi colorati.
La carie dentaria è un processo patologico che provoca la distruzione dei tessuti duri del dente. La sua eziologia è multifattoriale e dipende da tre componenti che interagiscono tra loro: suscettibilità dell’individuo, dieta ricca di carboidrati (zuccheri) e microrganismi ad attività cariogena.
Le complicanze della carie possono essere di ordine locale: pulpiti, parodontiti apicali, ascessi, osteomieliti o flemmoni dei mascellari; e di ordine generale: disturbi della digestione, stato settico, malattia focale quali endocarditi batteriche o glomerulonefriti.
La carie è una malattia sociale.
Le discipline odontoiatriche deputate, al restauro di un dente cariato e/o danneggiato sono la Conservativa e l’Endodonzia.
Conservativa
Interessa il restauro della corona del dente con un’otturazione o un intarsio impiegando diverse tecniche dirette e indirette. I materiali, comunemente utilizzati e oggi a disposizione, sono : composito, ceramica integrale, zirconia, disilicato di litio, amalgama di argento, oro, ricostruzioni del dente con perni endocanalari in fibra di silice o carbonio.
Il nostro studio utilizza materiali estetici e non utilizza metalli scuri quali l’amalgama di argento oppure oro dal 1 gennaio del 2000.
L’Endodonzia
(Terapia canalare o Devitalizzazione)
E’ la disciplina odontoiatrica che interviene quando il fascio vascolo-nervoso del dente (nervo) è compromesso. La terapia canalare o endodontica può interessare un dente vitale o un dente necrotico ovvero privo di vita.
La necessità di effettuare una terapia endodontica sorge nel caso in cui una carie o un trauma fisico/chimico ha danneggiato in modo irreversibile la polpa dentaria e quindi il fascio vascolo-nervoso.
Consigliamo sempre di completare il recupero di un dente sottoposto a terapia canalare ( devitalizzazione) non solo con un restauro conservativo con o senza perno endodontico di rinforzo ma anche proteggendo il dente da fratture e scolorimenti con una corona protesica in zirconia o ceramica integrale.